Ci avviciniamo al periodo natalizio che, quest’anno più che mai, avrà bisogno di dolcezza. Questa può manifestarsi in tanti modi, ma quella che si scatena assaggiando alcuni dei principali prodotti tipici di questo periodo, è sicuramente una via preferenziale. Sono tanti i dolci della tradizione natalizia, ma il panettone è probabilmente il protagonista assoluto. Per questo merita la nostra attenzione il panettone gastronomico.
La gastronomia applicata al panettone
L’etimologia della parola gastronomia sta a indicare l’insieme delle regole, ma anche delle usanze, relative alla preparazione dei cibi. Non, quindi, un rigido protocollo da seguire, ma il tesoro che si tramanda di generazione in generazione di tutta la ricchezza applicata alla preparazione di un dolce. In questo caso il panettone. Perché conoscere le versioni più creative di panettone? Perché il gusto si manifesta in forme sempre nuove, esaltando l’abbinamento di tanti ingredienti, creando sapori raffinati innovativi capaci di regalare sorprese anche per un dolce tradizionale come il panettone.
La ricetta originale
Per apprezzare la stravaganza di un panettone gastronomico è necessario conoscere la ricetta originale del panettone. Questo dolce, nato un po’ fortunosamente nella seconda metà del XV secolo, è di per sé un prodotto molto semplice, almeno negli ingredienti. Infatti il panettone classico prevede l’uso di burro, farina, zucchero, latte, lievito, uova, uvetta e canditi. Un dolce straordinario nato da pochi semplici ingredienti e che, grazie al suo straordinario successo, ha conosciuto nel corso degli anni tante rivisitazioni. Alcune anche molto curiose.
Il panettone gastronomico dolce
Già dagli inizi del periodo natalizio, con un’intensità sempre maggiore, è una continua proposta di panettoni gastronomici. La creatività culinaria non conosce limiti ed è possibile trovare il panettone farcito con tantissimi ingredienti, molti dei quali anche curiosi. Da qualche anno consideriamo tradizionale anche il panettone con albicocche e cioccolato, così come quello al cioccolato bianco o preparato con l’uva passita. Non mancano le versioni sfiziose a base di frutta come il panettone con pesche, albicocche e vaniglia o il panettone con mandarino e gianduia o, ancora, quello con fichi e cannella.
Il panettone gastronomico non è figlio solamente dell’aggiunta di nuovi ingredienti alla ricerca di nuovi sapori, ma anche un dolce attento alla linea e alle esigenze alimentari di tutti. Non è raro, infatti, trovare il panettone fatto senza burro o quello rustico con farina integrale.
Per chi invece è alla ricerca di sapori capaci di catturare le emozioni gastronomiche più intense non può certo rinunciare al panettone con mandorle tostate o al panettone con pistacchio e a quello con pistacchio e cioccolato.
Il panettone gastronomico salato
Non è raro trovare anche, specie nel settore della cucina gourmet, il panettone gastronomico salato. Si tratta della ricetta tradizionale del panettone rivista per prepararlo con ingredienti di pesce, carne, affettati, formaggi e verdure. I puristi della tradizione potrebbero comprensibilmente storcere il naso, ma in questo caso stiamo parlando non più di un dolce, ma di un altro tipo di alimento. Buono, sfizioso, curioso e dai sapori molto intriganti, ma di certo non il dolce tipico da condividere durante le feste natalizie e da gustare a colazione e merenda durante tutti i giorni di questo periodo.