Cesti di Natale
Curiosità

Cesti di Natale: consigli utili per non sbagliare

Il periodo natalizio è quello probabilmente durante il quale ci sono un numero maggiore di tradizioni, riti e abitudini. Quella di scambiarsi i regali è sicuramente una delle più importanti (ma non l’unica) e i cosiddetti cesti di Natale rappresentano una scelta sempre perfetta. A patto di prepararli con cura scegliendo con attenzione i vari componenti.

Cosa sono i cesti di Natale

cesto natalizio con cantucci pannamore
Cesto natalizio al Sapor di Siena

Le celebri strenne natalizie sono tradizionalmente delle vere e proprie ceste (solitamente in vimini) all’interno delle quali trovare prevalentemente prodotti enogastronomici. Non solamente i prodotti tipici del Natale (pandori, panettoni, torroni, spumanti, eccetera), ma anche alimenti tipici locali.

I cesti di Natale hanno conosciuto nel corso degli anni un enorme successo, tanto da essere divenuti anche un’abitudine diffusa come regali aziendali da fare ai dipendenti e ai fornitori. Infatti le ceste natalizie sono perfette da regalare e da spedire anche perché raccolgono una grande varietà di articoli, soddisfacendo così la golosità di tutti.

A differenza di regali che possono diventare anonimi, ripetitivi e inutili, i cesti di Natale con prodotti alimentari sono indubbiamente una scelta sempre perfetta. Anche perché si ha la possibilità di acquistarli già pronti o, anche, di personalizzarli al meglio inserendo i prodotti che meglio rispondono alle esigenze di ciascuno.

La storia dei cesti di Natale

Probabilmente non tutti lo sanno e la presenza del tradizionale cesto di vimini fa pensare che l’origina dei cesti di Natale sia associata principalmente all’identità agricola del nostro Paese. In parte è così, ma la vera origine di questa usanza è decisamente più antica e risale alle feste dei Saturnalia che si celebravano nell’antica Roma.

Durante questa festa i romani avevano l’usanza di scambiarsi dei piccoli cestini contenenti delle primizie alimentari, principalmente fichi secchi e olive. Il significato di questo gesto era legato al periodo di festa: invocare il dio Saturno, protettore dell’agricoltura, dei raccolti e della terra.

Curiosità e tradizioni

cesto natalizio con babà pannamore
Cesto natalizio al sapore di Napoli

 

Dall’antica Roma a oggi il successo di questa tradizione non è sempre stata la stessa, tanto che nei secoli successivi ha conosciuto un certo abbandono. A partire dal XX secolo, soprattutto a causa della povertà legata al dopoguerra, si è ripresa questa tradizione. Cosa c’è di meglio, di più simbolico, ma anche più gradito, che regalare i prodotti della terra che risultano essere sempre indispensabili, soprattutto in tempi di grande miseria?

Oggi non viviamo più una povertà come quella a seguito dei conflitti mondiali, ma certamente ci troviamo in una fase in cui l’abbondanza ha un po’ esaurito la bellezza dello spirito di scambiarci i doni. A parte per i bambini, dove l’entusiasmo di ricevere giochi e giocattoli è sempre entusiasmante, gli adulti hanno sempre tanto (forse tutto) e diventa difficile trovare qualcosa che li sappia colpire, stupire e soddisfare. I cesti di Natale sono la risposta migliore anche per questo tipo di situazione.

Il successo delle strenne di Natale ha portato a una grande diffusione di questo tipo di regalo, tanto che spesso è possibile trovare cesti pieni di prodotti per la casa, di accessori per l’igiene personale, eccetera. il principio originario ha conosciuto e conosce poi tantissime versioni e applicazioni, ma l’usanza originaria dei cesti di Natale alimentari resta sempre la migliore.

5 consigli utili per i tuoi cesti di Natale

Devi preparare dei cesti di Natale e non vuoi commettere errori? Ecco 5 consigli utili da seguire per realizzare una strenna perfetta.

1-La confezione

Prima di vedere il contenuto è fondamentale dedicarsi alla scelta della confezione. Non è sufficiente una scatola all’interno della quale stipare i prodotti. È fondamentale curare con attenzione, anche in base ai prodotti scelti, il packaging, magari utilizzando non uno scatolone qualunque, ma una confezione che esalti la bellezza di questo dono. All’interno un po’ di paglia come basa sulla quale collocare i vari prodotti aiuta a riempire il cesto e non farlo apparire come un insieme disordinato di cose. Per la chiusura uno strato di cellophane trasparente è ottimale perché protegge il contenuto e allo stesso tempo permette di vedere quali sono gli articoli posti all’interno.

2-La scelta dei prodotti

Non esistono regole nella composizione dei cesti natalizi, ma è importante non lasciare niente al caso. La tipologia di prodotti indica anche l’interesse con il quale si è realizzato questo regalo. Mettere all’interno della strenna un pandoro e un panettone acquistato al supermercato è sicuramente indice di una certa leggerezza; viceversa scegliere prodotti particolari, magari artigianali e locali, aiuta a dare quel tocco di personalità necessaria per valorizzare qualsiasi regolo di Natale. Il consiglio poi è quello di variare con i prodotti e mettere più articoli capaci di soddisfare i gusti di ciascuno.

3-Il bigliettino

Un elemento troppo spesso trascurato è quello che riguarda il bigliettino di accompagnamento. Non deve essere una lettera o un lavoro editoriale di qualità. È sufficiente un breve pensiero, magari con il nome proprio della persona a cui è destinato il cesto di Natale. Un’alternativa (o una scelta parallela) è quella che riguarda l’inserimento di una spiegazione dei prodotti contenuti all’interno del cesto. Specie se si tratta di prodotti locali e particolari, spiegarne caratteristiche e i metodi di preparazione, aiuta a dare valore a ciascun prodotto.

4-Prodotti locali

La bellezza del nostro Paese è anche quella della ricchezza enogastronomica che la caratterizza in lungo e in largo. Invece di andare su prodotti industriali meglio scegliere delizie locali. Non necessariamente della propria terra, ma anche di quelle provenienti da altre regioni; quella dei cesti di Natale può essere l’occasione per conoscere nuove strepitose prelibatezze.

5-Un mix di bontà e delizie

I cesti di Natale solitamente contengono i dolci tipici di questo periodo. Panettoni, pandori, torroni, tozzetti e biscotti e cioccolatini di vario tipo; ma non è una regola, si può anche abbondare e variare. Le strenne sono straordinarie anche per questa versatilità di sapori. Si può creare un intrigante mix di sapori, sia dolci che salati, e creare un cesto davvero completo e pieno di meravigliose prelibatezze da assaggiare e gustare non solo nei giorni di Natale, ma anche in quelli successivi, per estendere tutta la meravigliosa magia gastronomica di questo periodo.

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