Benefici cioccolato fondente
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Cioccolato fondente: come gustarlo senza sentirsi in colpa

Buono è buono, c’è poco da discutere; il “problema” è che in molti credono che mangiarlo faccia male o, almeno, non faccia proprio bene. Parliamo del cioccolato fondente. Una prelibatezza che piace tanto a grandi e bambini, giovani e adulti, uomini e donne, senza alcun tipo di distinzione. La domanda rimane però in sospeso: mangiare il cioccolato, specie quelle fondente, fa davvero così male come in molti pensano tanto che a ogni morso il senso di colpa invade la coscienza? Scopriamo cosa c’è di vero.

Cosa si intende per cioccolato fondente

La prima cosa da chiarire è che per cioccolato fondente è da intendersi quel cioccolato che sia composto per almeno il 45% da pasta di cacao. Qui nasce la prima diatriba, quasi come fosse un derby calcistico o una questione politica: meglio il cioccolato al latte o quello fondente? Sui gusti non si discute, ma dal punto di vista delle proprietà nutrizionali e positive per l’organismo, il cioccolato fondente assicura maggiori benefici. Anzi, il cioccolato più è fondente e più è sano, tanto che quello con almeno il 70% di cacao è considerato il migliore.

Eppure dal punto di vista “morale” abbiamo una sorta di effetto contrario: più qualcosa è puro e più ci sentiamo in colpa a gustarlo perché pensiamo che faccia più male. Un bicchiere di vino liquoroso, che ha una gradazione alcolica di almeno 12%, appare innocuo e perfetto per pasteggiare. Un bicchierino di grappa o di un altro distillato (dove la gradazione va oltre il 40%), invece, appare più pericoloso. Certo, le differenze ci sono e molto dipende sempre dalla quantità, ma l’equazione “più è puro e più fa male” non è sempre vero. E il cioccolato fondente ne è la dimostrazione.

Perché il cioccolato fondente fa bene: 7 proprietà benefiche

Entrando nello specifico delle proprietà benefiche del cioccolato fondente scopriamo come si tratti di un alimento che, a differenza di quanto si crede, ha enormi benefici per l’organismo. Vediamo quali sono i principali, per gustare con sicurezza e consapevoli la cioccolata fondente.

Circolazione del sangue

Diversi studi confermano come l’assunzione regolare di cioccolato fondente permette di ottenere benefici sul sistema cardiovascolare. Questo avviene in particolare per la presenza nel cioccolato dei flavonoidi, un particolare antiossidante, che permette alle arterie di rimanere dilatate e flessibili e consentire quindi una corretta circolazione del sangue. Inoltre il cioccolato fondente riduce la pressione arteriosa che assicura una maggiore protezione da ictus e infarti.

Malattie neurodegenerative

È stato dimostrato come il cioccolato fondente riesca a favorire la produzione di sostanze che permettano di diminuire la possibilità di sviluppo di malattie neurodegenerative. In modo particolare il morbo di Alzheimer e la demenza senile. Oltre ad allungare la vita il cioccolato è capace di migliorarne anche la qualità.

Il colesterolo

I flavonoidi, responsabili del benessere del sistema cardiovascolare, hanno anche la capacità di ridurre i livelli di zuccheri nel sangue, permettendo di aumentare la quantità di colesterolo buono.

Il peso-forma

Va bene tutto, ma mangiare cioccolato fa ingrassare; non aiuta a mantenere il corretto peso forma. La realtà, anche in questo caso, è diversa e più interessante. È vero che il cioccolato è ricco di calorie, ma se assunto nelle giuste dosi e associato a una regolare attività fisica ha la capacità di regolare il peso forma. Inoltre, aspetto non secondario, il cioccolato riduce l’assorbimento sia dei carboidrati che dei grassi.

L’umore e lo stress

Quando siamo nervosi e stanchi un pezzo o un cucchiaio di cioccolato ha la capacità di tirare su il morale. Non si tratta di una leggenda, ma dell’effetto delle sostanze presenti nel cioccolato che permette al nostro cervello di secernere la serotonina, l’ormone che è responsabile dell’umore. Forse non tutti sanno che, proprio per questo motivo, i farmaci antidepressivi servono proprio a regolare i libelli di serotonina. Il cioccolato riesce a farlo in maniera naturale!

L’attività sportiva

Gli atleti devono avere una cura esasperata del proprio organismo, non possono quindi concedersi degli sfizi alimentari. In realtà il cioccolato aumenta le prestazioni degli atleti in quanto contribuisce all’ossigenazione dei tessuti. Inoltre assicura una maggiore capacità di recupero, riducendo il rischio di infortuni muscolari.

L’intestino

Chi soffre di disordini gastrointestinali può trovare nel cioccolato fondente un ottimo alleato. Parliamo infatti di un alimento che favorisce la formazione di microrganismi che migliorano la qualità della flora intestinale.

Come utilizzare il cioccolato fondente in cucina

Oltre a essere un alimento squisito da gustare in barrette, biscotti, creme e dolci di qualsiasi tipo, il cioccolato fondente è ottimo anche come ingrediente per tantissime ricette salate e anche con la frutta. Tra alcuni di questi abbinamenti suggeriamo di gustare, a scaglie o con una spolverata, il cioccolato insieme al formaggio, alla pasta fresca, alla carne rossa, il pesce o anche le melanzane.

Cioccolato fondente: tra gusto e benessere

Mangiare il cioccolato fondente non è solo piacevole per il palato, ma anche per tutto l’organismo. Tra le numerose proprietà benefiche e le diverse opportunità culinarie, questo è un alimento trasversale che non può mancare nella propria alimentazione.

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